State preparando coscienziosamente il vostro viaggio negli Stati Uniti e, a questo scopo, avete effettuato o state per effettuare una richiesta di attestazione ESTA. Per essere sicuri di potervi recare negli USA, vi chiedete se sia utile stampare questa autorizzazione oppure no. Per saperlo, forniamo qui la risposta a questa domanda spiegandovi perché potete, oppure no, stampare questo documento ufficiale.
Richiedere l'ESTAPrima di tutto, prendiamo qualche momento per ricordare il funzionamento del sistema di richiesta di autorizzazione al viaggio ESTA. Come dice il nome stesso, la procedura ESTA è un sistema elettronico di autorizzazione al viaggio che ha poco a che vedere con il documento cartaceo che è il visto.
Va però detto che l’ESTA si rivolge unicamente ad una certa categoria di viaggiatori nel rispetto di alcuni criteri prefissati. Infatti, solo i cittadini di uno dei 22 paesi membri del dispositivo ESTA, tra cui l’Italia, possono accedere a questa procedura semplificata. È inoltre indispensabile che la durata prevista del proprio soggiorno negli USA non superi i 90 giorni e che non ci si vada per lavorare. Infine, tutti i viaggiatori che vogliano beneficiare dell’esenzione dal visto ESTA devono essere in possesso di un passaporto elettronico o biometrico in corso di validità e la cui validità copra l’integralità del viaggio. Ne spiegheremo le ragioni a seguire.
Queste informazioni di base sono importanti per capire bene perché non è necessario stampare la propria autorizzazione ESTA.
La risposta a questa prima domanda è semplice: non è assolutamente obbligatorio stampare un qualsivoglia documento per recarsi negli Stati Uniti. Ve ne spieghiamo la ragione.
Prima di tutto dovete considerare che l’autorizzazione ESTA funziona sulla base di un sistema elettronico, quindi al 100% online. Questa pratica è stata volutamente semplificata dalle autorità americane per evitare di dover trattare delle domande cartacee. Una volta riempito il questionario di domanda di autorizzazione ESTA in italiano sul nostro sito, questa richiesta verrà inviata elettronicamente alle autorità statunitensi incaricate di studiarla. I servizi dell’immigrazione decideranno quindi di autorizzare, o di rifiutare, il vostro soggiorno e questa decisione sarà immediatamente registrata a livello informatico nel loro database.
In pratica la vostra autorizzazione ESTA verrà associata al vostro numero di passaporto e quindi immediatamente riconosciuta quanto lo presenterete al momento della registrazione per il viaggio e al momento del passaggio della frontiera.
È perciò inutile stampare il vostro ESTA per presentarlo al vostro arrivo negli Stati Uniti. D’altra parte nessun documento ufficiale vi verrà inviato, riceverete semplicemente una mail che vi dirà se avete ottenuto l’autorizzazione al viaggio oppure no.
Come abbiamo appena visto non è assolutamente obbligatorio stampare la propria autorizzazione ESTA per viaggiare negli Stati Uniti. Tuttavia vi consigliamo ugualmente di stampare l’e-mail di conferma che riceverete per una ragione logica che ora vi spieghiamo.
Nell’e-mail che riceverete figurerà il numero del vostro dossier. Questo numero di dossier è molto importante perché potrebbe servirvi ulteriormente. Infatti un’autorizzazione ESTA è valida per una durata di due anni e per tutti i viaggi negli USA che potrete fare in questo periodo. Ma per riutilizzare il vostro ESTA dovrete assicurarvi che le informazioni che figurano nel vostro dossier siano sempre corrette. Se avete cambiato passaporto, indirizzo o situazione dovrete semplicemente modificare il vostro dossier per avere di nuovo il diritto di viaggiare in territorio statunitense. In questo caso vi basterà recarvi sul sito in cui avete effettuato la prima domanda e connettervi al vostro dossier con il numero di pratica che vi è stato attribuito. Lo stesso vale nel caso in cui abbiate commesso un errore nel corso del riempimento del questionario.
È quindi prudente conservare questa mail e il vostro numero di dossier con cura. Fate bene attenzione a conservarla in un luogo sicuro dopo averla stampata.
Anche se è stata stampata, può succedere che con il tempo l’autorizzazione ESTA sia andata persa e che non si riesca più a trovarla quando si sta programmando un nuovo viaggio negli Stati Uniti. In questo caso si presentano diverse soluzioni.
Per prima cosa bisogna sapere che il fatto di non trovare più la propria ESTA non significa che non ci si possa più recare negli USA. L’autorizzazione viene infatti associata per via informatica al passaporto elettronico o biometrico e, come abbiamo spiegato in precedenza, oltre al passaporto non bisogna quindi presentare un qualsivoglia altro documento in occasione del viaggio.
Tuttavia è necessario accedere al proprio dossier ESTA se si è cambiato numero di passaporto dopo la domanda iniziale o se una o più informazioni personali sono cambiate. Per farlo è necessario disporre del proprio numero di dossier.
Se non si dispone più del proprio numero di dossier è necessario riempire un nuovo formulario ricominciando tutta la procedura dall’inizio. Bisognerà ovviamente pagare nuovamente i costi di trattamento e di invio del dossier che sarà riesaminato dagli agenti dell’immigrazione statunitense. Ma bisogna sapere che anche se si dispone del numero di dossier e si effettuano unicamente le modifiche necessarie bisognerà comunque pagare queste spese perché la domanda verrà in ogni caso analizzata nuovamente da parte delle autorità in carico all’immigrazione.
Quindi, se non avete più la vostra ESTA non è poi così grave perché molto semplicemente potete rifare la domanda. La nuova autorizzazione sostituirà la precedente e sarà così di nuovo valida per due anni e per tutti i viaggi negli Stati Uniti che vorrete fare durante questo periodo.
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